sábado, 4 de abril de 2020

Un testo sul problema dello stato d´eccezione e un articolo di Giorgio Agamben

Questo piccolo testo non ha scopo didattico !!! è nato da una discussione con Lello Voce (poeta contemporaneo italiano) e altri....
Completamente d´accordo con quanto  scrive Lello Voce scrive, su un articolo di Giorgio Agamben, che è stato criticato . 
Ecco qui il testo di Lello Voce: https://www.facebook.com/lello.voce/posts/10157242616203321?comment_id=10157243826353321&reply_comment_id=10157244126503321&notif_id=1586027219263105&notif_t=comment_mention&ref=notif




Stato di eccezione, diceva un giurista della Repubblica di Weimer nel 1926, permetterebbe (!) a un Presidente della Repubblica di distruggere tramite lancio di gas, non una ma tre città, senza che ci siano conseguenze giuridiche. Il 12 febbraio 1933 (12 giorni dopo la presa di potere...."costituzionale"), il regime ha proclamato lo stato di emergenza, che è rimasto in vigore fino al 1945. Significa che saremo in balía di governanti che possono essere (o sembrare) oculati ed equilibrati (che ne so: Macron, Merkel dimissionaria), ma a volte proprio non lo sono: Bolsonaro, qui da noi, Erdogan, Orban. Le misure hanno un prezzo, l´emergenza ha un costo: se 1/3 dell´economia crolla (internazionalmente e sicuro in Brasile) non solo aumenta la disoccupazione, ma anche la fame. Fame nera. (eppoi ci sono i tre milioni di rifugiati dell´"Europa" in Turchia). 2. Se un qualunque governatore, sindaco, Presidente se ne approfitta: saremo più fottuti di adesso, perché a tutti sembra che con il buon senso si devono accettare le misure più restrittive (e chissenefrega del crollo dell´economia, dei disoccupati, delle morti per fame che ne verranno). È vero, Agamben, all´epoca, ha sbagliato sulla piccola influenza. Ma, una domanda mi sembra chiara: 1/ 3 delle perdite dell´economia (un paio di miliardi di miliardi), non potrebbero essere impiegati adesso, con le misure di prevenzione, incentivo alla ricerca scientifica, ricerca accellerata dell´antivirus? Il mondo non sarà più uguale a prima. NOn avevo pensato che i 50/100 milioni di morti della spagnola potessero aver incentivato allora la scelta autoritaria: in Italia, dal peso prevalentemente a sinistra nel 1919 al peso marcatamente a destra nel 1923 sono passati solo 4 anni. In Germania, dal 1929 al 1933 sono stati anche 4 anni per travasare i voti da sinistra a destra. Dovremmo chiedere più trasparenza a) sulle scelte giuridiche e b) sull´impegno economico concentrato in favore di misure anti crisi (al di là della distribuzione di reddito immediata) Alcuni si ricordano di questa immagine (Il pianeta delle scimmie, n. 1) Pochi si ricordano che Boccaccio nell´Introd. alla I giornata, dice in maniera approssimativa, di considerare le seguenti misure cautelari : 1. non bisogna toccare le persone 2. non bisogna toccare i vestiti 3. Non bisogna "conversare" con le persone

C
Statue of Liberty | Planet of the Apes Wiki | Fandom


Cito il Decameron (I giornata) direttamente "E fu questa pestilenza di maggior forza per ciò che essa dagli infermi di quella per lo comunicare insieme s'avventava a' sani, non altramenti che
faccia il fuoco alle cose secche o unte quando molto gli sono avvicinate. E più avanti ancora ebbe di male: ché non solamente il parlare e l'usare cogli infermi dava a' sani infermità o cagione di comune morte, ma ancora il toccare i panni o qualunque altra cosa da quegli infermi stata tocca o adoperata pareva seco quella cotale infermità nel toccator transportare. E qui in basso: un´immagine emblematica: Il grande affresco Il trionfo della morte, di Buonamico Buffalmacco, la cui data di realizzazione potrebbe essere il 1320, dunque addirittura PRIMA della peste (è come se la peste si fosse ispirata al quadro e il dfecameron fosse nato anche lui da un quadro... A destra si vedono i 10 giovani che raccontano delle storie) . altre storie su eticadaleitura.blogspot.com

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