terça-feira, 14 de abril de 2020

appunti per un Progetto di ricerca su espressionismo (linguistico e letterario)




Pubblico qui una bozza di un progetto di ricerca. Si tratta di una bozza non corretta ma che puó servire di base per un dibattito, per aggiunte, correzioni, suggerimenti, iniziative (la discussione su academia.edu Andrea Lombardi) 

Publico aqui um esboço de um projeto de pesquisa. Trata-se de um esboço, não corrigido, mas que poderia servir de base para um debate, para acréscimos, correções, sugestões, iniciativas (o debate no academia.edu Andrea Lombardi)



TITOLO:  VERSIONE IN ITALIANO
Espressionismo- espressionismi. Una ricerca interdisciplinare
Metamorfosi testuali. Sviluppi di una metafora delle avanguardie
Progetto di ricerca aperto a contributi


Devastação da Amazônia pode reduzir chuvas em até 21% | VEJA
METAMORFÓSES E LABIRINTOS NATURAIS


 

ESCRITA DA NATUREZA 

O humano que jamais nos abandona”: A obra epistolar de Goethe
GOETHE ESCREVE SOBRE METAMORFOSE DAS PLANTAS 


Obiettivo di questo progetto di ricerca è dare spazio nella ricerca al concetto di espressionismo letterario, adottato come un operatore metaforico, a partire dalle produttive riflessioni elaborate da Gianfranco Contini e altri studiosi, e realizzare un´estensione del concetto di espressionismo oltre al periodo delle avanguardie del secolo XX, cercando di individuare un filo rosso che lega la produzione letteraria e artistica del periodo storico delle avanguardie a altre forme e manifestazioni. Al centro dell´attenzione verranno esaminate preferenzialmente le opere di quegli autori dei quali si possa presumere che il gesto trasformatore, che simultaneamente fissa vita obiettiva e soggettiva, crea delle forme di scrittura e riscrittura. Un movimento che, a sua volta, può produrre nuove letture, base di nuovi testi, in una serie potenzialmente infinita.


The objective of this research project is to give space in research to the concept of literary expressionism, adopted as a metaphorical operator, starting from the productive reflections elaborated by Gianfranco Contini and other scholars, and to realize an extension of the concept of expressionism beyond the period of the avant-garde of the twentieth century, trying to identify a red thread that links the literary and artistic production of the historical period of the avant-garde to other forms and manifestations. At the center of attention will be examined preferentially the works of those authors of whom it can be assumed that the transforming gesture, which simultaneously establishes objective and subjective life, creates forms of writing and rewriting. A movement which, in turn, can produce new readings, the basis of new texts, in a potentially infinite series.



 Il progetto è inteso come piattaforma comune per incontri accademici (workshop, eventi, pubblicazioni, iniziative con la presenza di discenti), realizzati sulla base di un piano comune e su studi proposti individualmente, poiché l´intenzione è che ogni ricercatore svolga delle proprie ricerche in maniera autonoma.

L´espressionismo, visto come manifestazione delle avanguardie del secolo XX, ripensa il rapporto fra spazio e tempo, accentua le componenti soggettive,  prediligendo sempre un radicale (ed anche ostentato) superamento della forma: a questo fine sceglie la distorsione, la sovrabbondanza, in principio una tendenza all´esagerazione, la cui base è un´intenzionale  trasgressione di norme e regole. Gianfranco Contini ha individuato un filo rosso fra  autori come Joyce, Guimarães Rosa e Gadda,  anche se molto diversi fra loro per il contesto culturale e le lingue e lo stile utilizzati.  In vari scritti ha indicato un elemento molto produttivo, e cioè che testi di questi autori citati ed altri scrittori e artisti che possono essere considerati espressionisti, potessero essere individuati nella produzione di autori di tradizioni culturali e epoche molto diverse, specialmente della tradizione “italiana”: Dante Alighieri, il maccheronico Teofilo Folengo, il “padre dei racconti “ Giambattista Basile e altri. I testi di questi e altri autori mostrano la produttività e l ´estensione ricchissima del concetto di espressionismo, poiché permettono di indagare aspetti nuovi e precedentemente non apprezzati in precedenza di autori anche “canonici”. Ad esempio, un movimento eccedente e deviante nel formato e nello stile, una tendenza alla trasgressione, sopratutto della forma, ed altri fenomeni  (tra i vari elementi naturalmente il plurilinguismo, con la sovrapposizione di strati di lingue diverse, inventate oppure relegate nella periferia). Si tratta di un allargamento della concezione di espressionismo, che è stata condivisa (anticipata, ripresa) da studiosi delle avanguardie, come Paolo Chiarini, Kasimir Edschmid, Walter Rheiner, Maria Corti. Per quest´ultima, l´espressionismo rappresenta una secolare tradizione, per Chiarini, un fenomeno dello spirito. 
Questo approccio intende ribadire la validità di un´estrema libertà nella ricerca e l´approfondimento di ogni singolo autore e testo, secondo il principio (affermato dallo stesso Contini), che: uno studio deve eliminare le teorie precedenti, per permettere un´analisi libera da preconcetti (Un´idea di Dante). Una lettura del testo Sul concetto di storia  di Walter Benjamin ispira una revisione del concetto di linearità della storia e, quindi, della continuità delle tradizioni letterarie (in particolare quella “italiana”, aspetto già identificato da Carlo Dionisotti). La presenza di una produzione di un Dante fiorentino e plurilinguistico (e non italiano), precursore o progettatore del monolinguismo ottocentesco), l´incorporazione di uno stile maccheronico (Folengo) o di una lingua napoletana  deviante, come quella di Giambattista Basile (esempi fra i vari possibili)....tutto questo può certamente mettere in discussione sia la produttività del concetto di storia letteraria che quello stesso di storia lineare.
Il terreno di analisi è naturalmente molto vasto e questo progetto di ricerca non vuole affermare nuovi schemi, ma, al contrario, contribuire a liberare il campo per la realizzazione di ricerche focalizzate, superando le griglie di interpretazioni legate a un condizionamento ideologico. Si tratta però di mettere a fuoco alcuni temi diversi, che sono fra di loro legati e che permettono di approfondire il concetto di espressionismo:
Il problema della traduzione, vista come espressione in una lingua diversa, tramite considerazioni originate dall riflessioni che risalgono a una vasta tradizione (Walter Benjamin e a altri studiosi, tra cui Haroldo de Campos., citando solo alcuni dei pensatori sul tema). Vista come processo di trasformazione graduale o di progressiva metamorfosi, la traduzione può essere intesa come una vera e propria traformazione del testo, una sua ricostruzione (o ricreazione), alla ricerca di una sua seconda sponda, processo questo che genera un rapporto di antagonismo e unità con il suo originale.
Tra i varti possibili, un secondo tema, che forse può essere considerato un aspetto decisivo per l´espressionismo, è rappresentato dalla questione dello stile, che include sia l´espressionismo storico che quello continiano...Lo stile stabilisce, in principio, un rapporto fra ”vita” e rappresentazione scritta, fra esperienza autorale e sua espressione, quindi più che un concetto stabile e definitivo può  essere considerato un sintomo relazionale. Una ricerca autonoma o legata allo studio della produzione di alcuni autori specfici, prende le mosse da quanto affermato da Nietzsche, aspetti che dovrebbero essere ripresi (carteggio con Salomé e altro). La trasmissione (metamorfosi, trasformazione, ricreazione) fra concezione non ancora del tutto rappresentata (che fluttua tra metonimia e metafora) e la vera e propria rappresentazione e materializzazione scritta, è il fenomeno che definisce non solo lo stle, ma il processo di cristallizzazione della narrativa nel suo insieme. Un problema specifico di questo passaggio può  essere considerato quello della rappresentazione (scritta) dei sogni in Freud, da uno stato (già definito? Cristallizzato? Testimonianza dell´inconscio?) a quello scritto, verbalizzato. Si tratta di una testimonianza fedele, di una metamorfosi o di una traduzione-ricreazione?).

TÍTULO: VERSÃO EM PORTUGUÊS
Expressionismo-expressionismo. Uma pesquisa interdisciplinar
Metamorfose textual. Desenvolver uma metáfora de vanguarda
Projeto de pesquisa aberto a contribuições

Objetivo deste projeto é dar espaço à indagação relativa ao conceito de expressionismo literário, adotado como operador metafórico, a partir das reflexões elaboradas por Gianfranco Contini e outros estudiosos, e ampliar o conceito de expressionismo além do período das vanguardas do século XX. Identificando um fio vermelho que liga a produção literária e artística do período histórico das vanguardas a outras formas e manifestações literárias e artísticas. No centro das atenções estão preferencialmente obras daqueles autores em que o gesto transformador, que produz simultaneamente vida objetiva e subjetiva, cria  ele mesmo formas de escrever e reescrever. Um movimento que, por sua vez, pode produzir novas leituras, estimular novos textos, em uma série potencialmente infinita.

The objective of this research project is to give space in research to the concept of literary expressionism, adopted as a metaphorical operator, starting from the productive reflections elaborated by Gianfranco Contini and other scholars, and to realize an extension of the concept of expressionism beyond the period of the avant-garde of the twentieth century, trying to identify a red thread that links the literary and artistic production of the historical period of the avant-garde to other forms and manifestations. At the center of attention will be examined preferentially the works of those authors of whom it can be assumed that the transforming gesture, which simultaneously establishes objective and subjective life, creates forms of writing and rewriting. A movement which, in turn, can produce new readings, the basis of new texts, in a potentially infinite series.

O projeto pretende ser uma plataforma comum para reuniões acadêmicas (workshops, eventos, publicações, debates ditigalizados), realizados num plano comum e em estudos e propostas individuais, pois a intenção é que cada pesquisador realize sua própria pesquisa, independentemente.


O expressionismo, visto como manifestação das vanguardas do século XX, repensa a relação entre espaço e tempo, acentua os componentes subjetivos, preferindo sempre uma superação radical (e até ostensiva) da forma: para isso, escolhe distorção, superabundância, em princípio, uma tendência a exagerar, cuja base é uma transgressão intencional de normas e regras. Gianfranco Contini identificou um fio vermelho entre autores como Joyce, Guimarães Rosa e Gadda, embora muito diferentes um do outro no contexto cultural e nas línguas e estilos utilizados. Em vários escritos, ele indicou um elemento muito produtivo, a saber, que os textos desses autores citados e outros escritores e artistas que podem ser considerados expressionistas poderiam ser identificados na produção de autores de tradições e épocas culturais muito diferentes, especialmente da tradição "da península italiana". : Dante Alighieri, o macarrônico Teofilo Folengo, o "pai das histórias": Giambattista Basile, Porta, Gadda e – nós acrescentamos o Emilio Vila, grande gênio do séc. XX na poesia, tradução, crítica ede arte e ensaística. Os textos desses e de outros autores mostram a produtividade e a rica extensão do conceito de expressionismo, uma vez que permitem investigar aspectos novos e até pouco apreciados, mesmo de autores "canônicos". Por exemplo, um movimento excessivo e desviante de formato e estilo, uma tendência à transgressão, sobretudo da forma e outros fenômenos (entre os vários elementos, é claro, o multilinguismo, com a sobreposição de camadas de diferentes idiomas, inventadas ou relegadas à periferia). É uma ampliação do conceito de expressionismo, que foi compartilhado (antecipado, revivido) por estudiosos das vanguardas, como Paolo Chiarini, Kasimir Edschmid, Walter Rheiner e Maria Corti. Para esta, o expressionismo representa uma tradição secular, para Chiarini, um “fenômeno do espírito”, mostrando a relevância do conceito.

Essa abordagem pretende reafirmar a validade e necessidade de uma liberdade extrema na pesquisa e no estudo de cada autor e texto, de acordo com o princípio (afirmado pelo próprio Contini), de que: um estudo deve eliminar teorias anteriores, para permitir uma análise livre de preconceitos (CONTINI, G. Un´ idea di Dante). Uma leitura do texto Sobre o conceito de história de Walter Benjamin inspira uma revisão do conceito de linearidade da história e, portanto, da continuidade das tradições literárias (em particular a "italiana" ou melhor: da “península italiana”, aspecto já identificado por Carlo Dionisotti (Geografia e storia della letteratura itaiana). A presença de uma produção de um Dante florentino e multilíngue (e não italiano), precursor ou criador do monolingüismo do século), a incorporação de um estilo macarônico (Teófilo Folengo. Baldus) ou de uma língua napolitana desviante, como a de Giambattista Basile (Lo cunto de li cxunti, exemplos entre as várias possíveis) ... tudo isso certamente pode questionar tanto a produtividade do conceito de história literária quanto a própria história linear. O campo de análise é naturalmente muito vasto e este projeto de pesquisa não deseja afirmar novos esquemas, mas, pelo contrário, ajudar a liberar o campo para a realização de pesquisas focadas, superando as grades de interpretações ligadas a um condicionamento ideológico. No entanto, trata-se de focar em alguns temas diferentes, ligados entre si e que permitem aprofundar o conceito de expressionismo:

O problema da tradução, visto como expressão em outro idioma, seguindo reflexões que remontam a uma vasta tradição (Walter Benjamin e outros estudiosos, inclusive Haroldo de Campos). Vista como um processo de transformação gradual ou metamorfose progressiva, a tradução pode ser entendida como uma transformação real do texto, uma reconstrução (ou recreação) dele, em busca de uma segunda margem, um processo que gera uma relação de antagonismo e unidade com o original. Um segundo tema, decisivo, é representado pela questão do estilo, que inclui tanto o expressionismo histórico quanto o continiano ...
O estilo estabelece, em princípio, um relação entre "vida" e representação escrita, entre experiência autoral e sua expressão, portanto, mais do que um conceito estável e definitivo pode ser considerado um sintoma relacional. Uma pesquisa independente ou vinculada ao estudo da produção de alguns autores específicos, parte do que Nietzsche disse (aspectos que devem ser retomados, por ex. correspondência com Salomé e outros). A transmissão (metamorfose, transformação, recreação) entre um conceito ainda não totalmente representado (que flutua entre metonímia e metáfora) e a representação e materialização efetivamente escritas é o fenômeno que define não apenas o estilo, mas o processo de cristalização do narrativa como um todo. Um problema específico dessa passagem pode ser considerado o da representação (escrita) dos sonhos em Freud, de um estado (já definido? Cristalizado? Testemunho do inconsciente, como afirma Shoshana Felman “Educação e crise”?) Ao escrito, verbalizado. É um testemunho fiel, uma metamorfose ou uma tradução-recreação?).





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