domingo, 11 de dezembro de 2011

EUROPA IN CRISI


ALTIERO SPINELLI, FONDATORE DEL MOVIMENTO EUROPEISTA

L´Europa in crisi .
Alienata. Confusa, ribassata. Impotente. Há cominciato da cosi poco un cammino lungo e già si avvia a un declino definitivo. (Non è – è vero - “il declino dell´Occidente”, non si tratta di uma crisi cíclica). È mancanza di respiro , di sostanza, di principio, di riflessione. È un´Europa fatta per amministrare il proprio denaro e il resto della sua eredità tecnológica.
L´Unione europea è stata una risposta di pace (con alcune ambiguità) all´orrore della Seconda Guerra Mondiale (il genocídio degli ebrei, con l´annuenza o l´inerzia di tutti gli stati e la carneficina, in grande scala, nella guerra: bombardamenti ingiustificati, le atomiche... sai degli stati dell´Asse e di quelli Alleati).

Nel Manifesto di Ventotene del 1944 un gruppo di avanguardia di  europeisti italiani: Altiero Spinelli, Eugenio Colorni e Ernesto Rossi avevano dato vita a um movimento che lottava per  un´Europa libera e unita, che difendesse l´internazionalismo e il superamento degli stati nazionali e uma lotta per uma distribuizione equilibrata del reddito.
Sarà che Angela Merkel e Sarkotzy  rappresentano oggi gli ideali internazionalisti dell´Europa unita? Dove sta la condanna dei corrotti, come Silvio Berlusconi, che viene rappresentato nel nuovo governo italiano di Mario Monti (persona certamente  rispettabile)?
L´Europa si trova senza anima, senza cuore (Nei confronti dei profughi), senza spina dorsale (nei confronti delle alleanze internazionali). La parodia dell´Europa è un incontro che si è realizzato, per pagare i debiti di alcune banche, le spese di governi corrotti.
E... qual´è il senso di un´Europa senza l´Inghilterra?

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